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Design

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Diciamolo, è la moda degli ultimi anni. Un nuovo modo di vivere e di pensare. Ma alla fine cos’è il design? In cosa consiste?
La società mi ha fatto assorbire il concetto di deisgn come l’arte dei giorni nostri. Composizioni strane che ci vengono propinate dagli artisti contemporanei per deliziare il nostro gusto.
Design può essere un piatto chic (inteso come composizione di cibi alla Cracco x intenderci), una sedia mooolto particolare e scomoda, un lampadario arzigogolato.

Ma sono voluto andare oltre ed ho cercato su internet il suo reale “significato”.

Design non è altro che un “Disegno Industriale”, derivante dalla parola inglese “Industrial Design” che indica una progettazione in vista di una futura produzione industriale.
Il termine viene anche usato impropriamente per definire il profilo estetico di un prodotto (es: questa sedia presenta un design minimalista caratterizzato da linee pulite ed essenziali accostate a superfici ispirate alle forme geometriche più semplici), spesso quindi sta a definire la corrente artistica applicata all’oggetto di produzione industriale.

Tutto sommato non sono andato molto fuori strada, semplicemente non conoscevo le radici. Ma andiamo oltre con le riflessioni personali.

Apprezzo molto chi si impegna per inventare ed innovare, ma devo essere sincero con voi e con me stesso. Se devo vedere un’opera preferisco andare ad una mostra di Kandiski piuttosto che in una mostra di design dove mi presentano oggetti industriali e futuristici di dubbio gusto. Ho fatto l’esperienza in prima persona e le due tipologie di mostre mi hanno davvero dato emozioni diverse. Con questo pero’ non voglio arrivare alla conclusione di “Design cacca, Mostre antiche bello” ma semplicemente di approcciarmi all’argomento con un’impronta diversa.

Alla fine le mostre di design sono mostre in divenire, non sono delle mostre di artisti affermati negli anni.. quindi robe “brutte” ci possono stare. Quando ci propongono la mostra di Picasso ci propongono il suo meglio di un’intera carriera; quando invece si va ad una mostra contemporanea spesso ci si trova magari dinanzi ai primi lavori di un’artista che magari diventerà famoso con gli anni e che ora muove i suoi primi passi.
Inoltre devo ammettere che vedere mostre o oggetti di design mi emoziona meno dal punto di vista romantico, ma mi diverte sicuramente di più, trovando con molta più frequenza opere eccentriche, strane, inaspettate che fanno muovere e stimolano di più la mia fantasia.

Quindi evviva le mostre, di qualsiasi genere, perchè comunque comunicano sempre qualcosa, basta saper trovare ed apprezzare il bello che c’è

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7 commenti

  1. mairitombako ha detto:

    ma allora eviva a tutte le mostre ovunque che siano ;-0
    buon pomeriggio qui piove …

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  2. Laura ha detto:

    Che bel post, bravo, buona serata, anche qua brutto tempo!

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  3. pagurina9 ha detto:

    Partendo dal presupposto che Design non è sempre sinonimo di dubbio gusto, ci terrei ca sottolineare che il design non si trova solo nei musei ma fa parte del nostro quotidiano.
    Dalla forchetta alla sedia, dal tovagliolo al telecomando, un esercito di designer “signor nessuno” lavorano ogni giorno per rendere le nostre vite e le nostre case più belle, ma anche più funzionali.
    Proprio in considerazione del fatto che il design ha come scopo la produzione industriale io ad esempio non considero tali le opere di artisti contemporanei poiché un’opera non è pensata per essere riprodotta.
    Detto questo grazie per il post, é sempre stimolante venire a contatto con idee diverse.

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    • Cix79 ha detto:

      Tendenzialmente sono d’accordo con quanto scritto da te.
      Gli oggetti di Design ci circondano e possono essere ritrovati ovunque (il che non per forza significa ne che siano oggetti fighi ne oggetti scadenti).
      Ma proprio per il fatto che sono oggetti in divenire, converrai con me che qualche errore durante il percorso può esserci. Per questo credo che le mostre di Design siano più rischiose e possano essere più “deludenti”. Quando sono andato alla triennale a vedere una mostra di Design, per farti un esempio concreto che mi riguarda, ho trovato degli oggetti fighissimi ma allo stesso tempo delle opere che personalmente ho reputato delle cagate pazzesche.
      Quando si va a vedere una mostra di Picasso, Kandisky, ecc… si può ammirare ciò che di più bello e alto gli artisti in questione abbiano concepito nella loro intera esistenza e vita lavorativa. Se invece si va a guardare una mostra di design, ma il discorso si può tranquillamente estendere a qualsiasi artista (pittore, scultore) moderno e magari alle prime armi, si può rischiare di vedere opere non proprio top.

      Grazie a te per la risposta, mi piacciono gli spunti e le argomentazioni che possono scaturire da un post come questo. E bello condividere idee e considerazioni soprattutto con gente che magari la pensa in maniera diversa dalla mia

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